Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, ha annunciato che entro la fine del 2012 sarà emanato un decreto che regolerà le modalità di utilizzo delle guardie giurate sulle navi, in funzione di scorta contro gli assalti dei pirati. Ma chi s'imbarcherà dovrà frequentare due corsi specifici.
Il primo corso per le guardie giurate antipirateria affronterà elementi di base, mentre il secondo approfondirà le questioni connesse allo specifico contesto operativo. Il testo del decreto ha già ottenuto l'approvazione delle Amministrazioni interessate ed ora sta aspettando il parere del Consiglio di Stato. Il ministro ha precisato che il ruolo delle forze armate resta "centrale e primario" e solo in mancanza di militari si potrà ricorrere alle scorte private. Il ministro Cancellieri ha anticipato che il decreto affronterà anche la delicata questione dell'imbarco e sbarco delle armi dalle navi, specialmente se ciò accadrà in porti fuori dal territorio nazionale. Situazione resa più complessa dal fatto che le navi non sempre hanno rotte programmate, ma che vengono decise durante la navigazione secondo esigenze commerciali. Infine, il ministro ha precisato che la normativa accoderà preferenza alle guardie giurate che abbiano prestato servizio nelle Forze Armate.
Anche altri Paesi stanno affrontando la questione delle scorte contro la pirateria. A cominciare dalla Danimarca, sede della principale compagnia di trasporto container, la Maersk. Il Paese scandinavo consente già l'uso di privati, anche in questo caso con una specifica formazione, e dal 1° luglio le navi con bandiera danese potranno avere a bordo armi, che però si potranno usare solo in specifiche aree e seguendo precise regole d'ingaggio. Sulle navi con bandiera tedesca le scorte potranno imbarcarsi dalla metà del prossimo anno, grazie ad una legge appena presentata. Gli uomini armati dovranno dipendere da servizi di scorta certificati da un organismo governativo. La norma sulla presenza di scorte armate è già stata approvata in Grecia ed in Gran Bretagna, dove il Governo ha certificato una cinquantina di società private.
A proposito di scorte militari, proprio oggi è prevista l'udienza alla Corte Suprema di Nuova Dehli per la vicenda dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone accusati di avere ucciso due pescatori indiani durante un'azione di contrasto alla pirateria. I giudici esamineranno la richiesta del Governo italiano di sospendere il processo a carico dei due militari.